Ultimo aggiornamento: 24/11/2025
Inseriti i risultati della prova di Coppa del mondo IWAS di Nakhon Ratchasima (Tha) e delle gare nazionali Cadetti e Giovani di Roma

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MAGDA MELANDRI CAMPIONESSA DEL MONDO MASTER E MEDAGLIA D'ARGENTO A SQUADRE
Avete letto bene: la nostra grande Maestra, oggi 18 novembre, ha vinto il Campionato del Mondo, in corso di svolgimento a Manama in Barhain, per la categoria 3 di fioretto.
Un altro prestigioso titolo si aggiunge quindi quest'anno alla già onorevolissima medaglia d'argento conquistata in giugno agli europei di Plovidiv.



Ripercorriamo le fasi salienti della gara di oggi: quattro vittorie su cinque nel girone (tra l'altro l'unica sconfitta è contro colei che incontrerà in finale) le permettono di entrare in diretta come numero cinque. Nei 32 sconfigge la francese Dominique ELIN 10-4, poi nei 16 viene il turno della tedesca Christiane WAGNER (10-3) e supera sempre 10-3 negli otto la statunitense Rachel BROWN. È in semifinale forse l'assalto nel quale la nostra eroina ha rischiato di più: l'italiana Liqin WEI infatti la costringe al minuto supplementare, dove però Magda ha la meglio con il punteggio di 7-6.
La finale non risparmia agli spettatori una discreta dose di emozioni: la Melandri infatti, dopo essere partita in quarta portandosi in pochi secondi sul 6-1, vede la sua forte avversaria, la statunitense Georgina LOVE, recuperare il gap lentamente, ma inesorabilmente. Lo sforzo dell'americana è tuttavia vano e Magda porta a casa la medaglia più bella con un bellissimo 10-8.

Bellissima prova anche quella a squadre Gran Veterans di fioretto del 20 novembre, grazie alla quale Magda e le sue compagne di squadra Wei, Cirillo, Col e Gardini, hanno potuto appendersi al collo la medaglia di vice campionesse del Mondo.
Più breve, ma più impegnativa di quanto dicano i punteggi, la strada per la finale. Entrata in diretta come numero 2, la squadra italiana affronta inizialmente l'Australia (45-25), poi in semifinale l'Ungheria che supera 45 a 23, approdando quindi in finale dove era attesa dalle fortissime americane (Brown, Stark-Faulkners, Walters, Whitt e ovviamente anche la Love, che aveva dato filo da torcere a Magda nella finale individuale). Guadagnando punticino su punticino, le statunitensi riescono a distaccare nettamente le italiane, rendendo impossibile ogni tentativo di rimonta e andando a vincere con un perentorio 45-31.

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